[Chiasso · 2019/20]

CPT Chiasso

[Procedura]

Concorso di progetto a due fasi in procedura libera / Seconda fase, 4°premio

[Committente]

Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE), Repubblica e Cantone Ticino

[Architetti]

Comunità di lavoro giulia & hermes killer, Hämmerli & Caccia Architetti Sagl

[Ingegnere civile]

Monotti Ingegneri Consulenti SA

[Progettisti impianti RCVS]

Verzeri & Asmus Sagl

[Fisica della costruzione]

Erisel SA

[Ingegneria elettrotecnica]

Erisel SA

[Progettista di facciate]

Ernst Basler + Partner AG

[Protezione antincendio]

Erisel SA

[Immagini]

Stefano Zeni

[Modello ]

Modelli Marchesoni

Per la nuova sede del Centro professionale tecnico del settore tessile è stato scelto un sedime presso la stazione di Chiasso, la cui imponente infrastruttura ferroviaria in costante evoluzione determina dalla sua nascita lo sviluppo urbano del comune di confine. Sulla parcella di concorso, posizionata all’estremità nord-ovest del complesso lineare di edifici della stazione, viene richiesto di organizzare un programma ibrido composto dal nuovo edificio scolastico e da un’ autorimessa di utilizzo esterno. Se per decenni parte della vivace attività cittadina ha trovato spazio sull’enorme terrapieno artificiale posato ai principi del XX secolo come basamento per la ferrovia, l’aumentare del traffico motorizzato lungo la ex Via Internazionale, oggi Via Giuseppe Motta, ne ha ridimensionato le qualità di spazio pubblico. L’impostazione urbana della proposta parte dalla volontà futura di rendere la Via Giuseppe Motta a traffico ridotto e di rafforzare quindi il carattere pubblico dell’affaccio cittadino della stazione. Viene proposta la separazione delle utenze; l’autorimessa si propone come ulteriore tassello nella sequenza di edifici presenti, riprendendone l’altezza, mentre l’edificio scolastico, volumetricamente indipendente, ne definisce un punto di convergenza e conclude la struttura urbana della stazione. La necessità odierna, in ambito accademico, di comunicazione e integrazione, richiede la concezione di uno spazio la cui flessibilità non sia solo tecnica ma tipologica. Viene proposto un principio strutturale a supporto di tale continuità spaziale. Per gli spazi scolastici, costituiti principalmente da officine, atelier e laboratori, ma anche da spazi espositivi e di incontro informali, viene concepita una struttura formata da una griglia di nuclei cilindrici in calcestruzzo armato contenenti l’infrastruttura dell’edificio. In questo modo, il rapporto classico tra centro e periferia nell’organizzazione tipologica orizzontale sparisce e relazioni diagonali attraverso la profondità del piano si rivelano possibili.

[Procedura]

Concorso di progetto a due fasi in procedura libera / Seconda fase, 4°premio

[Committente]

Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE), Repubblica e Cantone Ticino

[Architetti]

Comunità di lavoro giulia & hermes killer, Hämmerli & Caccia Architetti Sagl

[Ingegnere civile]

Monotti Ingegneri Consulenti SA

[Progettisti impianti RCVS]

Verzeri & Asmus Sagl

[Fisica della costruzione]

Erisel SA

[Ingegneria elettrotecnica]

Erisel SA

[Progettista di facciate]

Ernst Basler + Partner AG

[Protezione antincendio]

Erisel SA

[Immagini]

Stefano Zeni

[Modello ]

Modelli Marchesoni